Il tunnel di base del Brennero compie un passo decisivo: è stato abbattuto l’ultimo diaframma del cunicolo esplorativo, unendo per la prima volta la sezione italiana e quella austriaca. Alla cerimonia hanno partecipato Giorgia Meloni, il cancelliere austriaco Christian Stocker, Matteo Salvini e il commissario europeo ai Trasporti Apostolos Tzitzikostas. La Commissione Ue ha definito l’opera una “pietra miliare per i trasporti transfrontalieri”.
Il progetto del secolo: 65 km sotto le Alpi
Il tunnel collegherà direttamente Fortezza a Innsbruck, riducendo tempi e costi lungo l’asse Monaco–Verona. Con i suoi 65 km sarà la galleria ferroviaria più lunga del mondo. I treni passeggeri viaggeranno a oltre 200 km/h, mentre i convogli merci, più lunghi e pesanti, consumeranno meno energia e viaggeranno con maggiore frequenza. Il costo stimato supera i 9 miliardi di euro e la conclusione dei lavori è attesa per il 2032.
Le opere di accesso dal lato italiano
Per rendere pienamente operativo il tunnel, sono in corso lavori sulla linea Verona–Fortezza: tra questi, il quadruplicamento della tratta Fortezza–Ponte Gardena (22,5 km quasi interamente in sotterranea) e le circonvallazioni di Bolzano, Trento e Rovereto. Il primo lotto vale 1,49 miliardi di euro, in parte finanziati con fondi europei del programma CEF (Connecting Europe Facility).
Benefici economici e ambientali
Secondo BBT-SE e RFI, l’opera rivoluzionerà il traffico merci e passeggeri lungo uno dei corridoi più trafficati d’Europa. Separando i flussi, aumenteranno puntualità e capacità della rete ferroviaria, con tempi di percorrenza competitivi rispetto all’aereo. L’obiettivo è trasferire milioni di tonnellate di merci dalla gomma alla rotaia, riducendo congestione e inquinamento.
Un investimento strategico per l’Europa
Il costo complessivo della galleria supera i 10 miliardi di euro, sostenuti da Italia, Austria e Ue. Bruxelles ha già stanziato oltre 140 milioni di euro in fondi CEF. Gli esperti stimano ritorni economici, ambientali e sociali superiori ai costi: un’infrastruttura destinata a trasformare la logistica europea.