
La parata dell’80° anniversario della Vittoria nella Grande Guerra Patriottica ha rivelato una geografia politica precisa: numerosi leader da Asia, Africa e America Latina, quasi nessuno dall’Occidente. Mosca mostra così la sua rete di relazioni internazionali, sempre più rivolta verso Sud ed Est.
“L’Occidente è alle spalle”: la nuova dottrina russa
Secondo Dmitrij Trenin, docente alla Higher School of Economics ed ex direttore del Carnegie Moscow Center, il tentativo post-sovietico di avvicinarsi all’Occidente è stato un errore fondamentale. Ma ha lasciato una lezione: la Russia, oggi, ha cambiato rotta strategica.
La “maggioranza globale” è il nuovo baricentro
Putin parla di una “maggioranza mondiale” pronta a collaborare con Mosca, senza aderire alla logica delle sanzioni e dell’isolamento. Questa visione, condivisa da molti Paesi extra-UE, sta ridefinendo la geopolitica russa nel mondo multipolare.
Xi e Putin: alleati nella memoria e nella strategia
La visita del presidente cinese Xi Jinping a Mosca rafforza l’intesa tra Russia e Cina. L’incontro sottolinea come le due potenze si sostengano a vicenda su più fronti: dalla visione storica della Seconda Guerra Mondiale alla costruzione di un ordine eurasiatico alternativo.
Occidente e Russia: una distanza che si consolida
L’auspicato “riavvicinamento” con Washington e Bruxelles resta al momento fuori dai radar del Cremlino. La cooperazione con la Cina non è un piano B, ma il fulcro della nuova strategia geopolitica russa.