
La Commissione europea ha presentato i contenuti dell’accordo di libero scambio con il Mercosur (Brasile, Argentina, Uruguay e Paraguay), firmato lo scorso dicembre a Montevideo. Si tratta dell’intesa commerciale più ampia mai negoziata da Bruxelles: coinvolge oltre 700 milioni di persone e circa un quarto del Pil mondiale.
Salvaguardie per il settore agricolo
Per smorzare i timori degli agricoltori europei, Bruxelles ha annunciato un pacchetto di misure di protezione: monitoraggio dei prezzi, controlli fitosanitari rafforzati e compensazioni per le filiere eventualmente danneggiate. La presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, ha sottolineato che l’accordo garantisce “stabilità, diversificazione degli scambi e nuove opportunità economiche”.
Le ombre: deforestazione e concorrenza sleale
L’intesa prevede clausole politiche su diritti umani, parità di genere e lotta al crimine organizzato, ma resta al centro delle critiche per il rischio di deforestazione in Amazzonia e nel Gran Chaco. Contestati anche gli standard ambientali e sanitari più bassi nei Paesi sudamericani, con l’uso di pesticidi e ormoni vietati in Europa, che potrebbero mettere in difficoltà gli agricoltori europei.
La posizione dell’Italia
Palazzo Chigi accoglie con favore le salvaguardie, ma frena sul via libera definitivo: “Valuteremo l’efficacia delle garanzie, anche coinvolgendo le associazioni di categoria, prima di decidere se sostenere o meno l’approvazione finale”.