
Nel 2024, quasi metà delle esportazioni UE verso gli USA (49,5%) si concentra in cinque categorie chiave — molte delle quali direttamente colpite dai nuovi dazi americani: farmaceutica e medicinali – 22,5%; veicoli stradali – 9,6%; macchinari industriali generici – 6,4%; apparecchiature elettriche – 6%; macchinari specializzati – 5%. Questi settori rischiano di perdere competitività nel mercato americano.
Cosa importano gli Stati europei dagli USA
Dagli Stati Uniti, invece, l’Unione europea continua a importare soprattutto energia e prodotti industriali ad alto valore aggiunto. Nel 2024, cinque categorie rappresentano il 50,4% delle importazioni UE dagli USA: petrolio e derivati – 16,1%; prodotti farmaceutici – 13,8%; macchinari per la generazione di energia – 9,2%; gas naturale – 5,8%; altri mezzi di trasporto – 5,5%.
Il rischio: un equilibrio sempre più sbilanciato
Il nuovo assetto commerciale messo a punto nei mesi scorsi da Trump e Ue, sembra favorire soprattutto Washington: gli Stati Uniti proteggono i propri settori strategici, mentre l’Europa mantiene il mercato aperto su prodotti chiave come energia, farmaceutica e macchinari. Il risultato? Un equilibrio commerciale più fragile e una dipendenza europea che rischia di diventare strutturale.


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