Nel 2024, i giovani europei hanno lasciato la casa dei genitori in media a 26,2 anni. In Italia, però, il passo verso l’autonomia arriva solo a 30,1 anni: un’età che ci colloca tra i Paesi più “ritardatari”, insieme a Croazia, Slovacchia, Grecia e Spagna.
Nord Europa: indipendenza già a 21 anni
Il confronto con i Paesi nordici è impietoso. In Finlandia l’uscita da casa avviene a 21,4 anni, in Danimarca a 21,7 e in Svezia a 21,9. Qui i giovani affrontano presto la vita da soli, nonostante i costi abitativi incidano in modo pesante sui redditi.
Ragazze più autonome dei ragazzi
Anche il genere fa la differenza: in media, le donne lasciano casa prima. Nell’Ue a 25,3 anni contro i 27 degli uomini. In Italia le prime se ne vanno a 29,2 anni, mentre i ragazzi superano quasi i 31.
Non solo questione economica
Salari bassi e contratti precari rendono difficile per molti italiani permettersi un affitto o un mutuo. Ma i dati mostrano che non basta l’economia a spiegare il divario con il Nord: contano anche fattori culturali, aspettative sociali e politiche pubbliche.


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