Per Draghi si aprono due scenari

Presidente della Repubblica (con dimissioni di Mattarella) o capo della Nato. Entrambe le soluzioni sarebbero molto gradite dagli Stati Uniti

Per Draghi si aprono due scenari

Secondo alcune indiscrezioni, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, considerando anche l’età, non sarebbe contrario a lasciare anzitempo.

Oggi, un anno dopo la rielezione dell’attuale presidente, la situazione è cambiata perché il governo Draghi, all’indomani del voto del 25 settembre, è agli sgoccioli e verrà presto rimpiazzato da un esecutivo guidato da Giorgia Meloni.

A questo punto, il trasloco dell’attuale premier sul Colle non verrebbe più bloccato, anche se restano ancora in piedi le voci su un altro prestigioso incarico per l’ex presidente della Bce: ovvero alla guida della Nato.

È comunque un fatto che Draghi si sia già sentito con Meloni prima ancora del cambio della guardia al governo. E, secondo fonti diplomatiche, proprio il premier uscente sarebbe diventato il vero garante in Europa della leader di Fratelli d’Italia, che sembra aver imboccato con decisione la via della prudenza.

quotedbusiness.com è una testata indipendente nata nel 2018 che guarda in particolare all'economia internazionale. Ma la libera informazione ha un costo, che non è sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità. Se apprezzi i nostri contenuti, il tuo aiuto, anche piccolo e senza vincolo, contribuirà a garantire l'indipendenza di quotedbusiness.com e farà la differenza per un'informazione di qualità. 'qb' sei anche tu. Grazie per il supporto

Indicatori

Crediti deteriorati

L'andamento dei crediti deteriorati dal 2005 al 2020 in Italia, Francia, Germania, Regno Unito e Spagna in rapporto al totale dei crediti erogati

Scopri la sezione Indicatori

(opzionale)
Paesi
www.quotedbusiness.com