
Una telefonata di 40 minuti, che il Cremlino ha definito “costruttiva e franca”, tra Trump e Putin, al termine dei colloqui alla Casa Bianca con Zelensky e i leader europei, avvicina il faccia a faccia tra il presidente russo e quello ucraino.
Il Cremlino che fino a oggi non ha voluto incontrare Zelensky ritenendolo un interlocutore non legittimo dunque ha, inaspettatamente, confermato di aver detto sì al bilaterale con il leader ucraino.
“L’incontro fra Mosca e Kiev si terrà entro due settimane”. È quanto ha precisato il cancelliere tedesco Friedrich Merz al termine di colloqui “molto intensi” alla Casa Bianca, con il presidente Trump in cui i leader europei hanno dato il benvenuto alle garanzie di sicurezza di Donald Trump per l’Ucraina e ribadito che non possono essere imposte concessioni territoriali a Kiev.
Da un lato Mosca conferma la disponibilità al colloquio, dall’altro Kiev si dice pronta ad acquistare armi Usa (con il sostegno europeo) per 100 miliardi.
Tra i commenti soddisfatti dei protagonisti del summit spicca quello cauto di Macron che resta scettico: “Pensare a sanzioni se negoziati falliscono, non credo che Putin voglia la pace”.
Ma (al netto del ruolo primario assunto dalla Cina sulla scena internazionale e delle relazioni che corrono sull’asse Mosca-Pechino) perché Trump appare così disponibile nei confronti di Putin?
Facciamo un passo indietro. L’intreccio di interessi tra gli oligarchi russi e alcuni attori politici dei paesi occidentali si è rivelato uno degli aspetti più tossici – per la democrazia statunitense, e per quelle di diversi paesi europei – dell’ultima fase della guerra fredda.
In quegli anni, e in quel clima di privatizzazione della politica, Trump ha costruito la propria fortuna e posto le premesse che gli avrebbero consentito di raggiungere la Casa Bianca. Questa è probabilmente la motivazione di fondo del suo atteggiamento accomodante nei confronti di Putin.
Nel mondo di Trump non ci sono conflitti ideologici, come quelli che fanno da modello a chi immagina una nuova “guerra fredda”, ma solo partner più o meno convenienti.