C’è scienza e scienza

Tra integrità scientifica e articoli falsi, le vere scoperte sono decisamente poche, sebbene la scienza sia diventata un’industria globale, con più di 15 milioni di ricercatori che hanno prodotto oltre 25 milioni di lavori scientifici tra il 1996 e il 2011

Dentro la notizia

La voce di quoted

L’analisi pungente di Sylos Labini potrebbe indurre qualcuno a pensare che, stando così le cose, è meglio non considerare più la ricerca scientifica. Sarebbe un errore fatale. Se il modello della ricerca scientifica non funziona, occorre trovare un modo per farlo funzionare. Non c’è alternativa.
C’è scienza e scienza

La letteratura scientifica è necessaria per pubblicare nuove ricerche e risultati. Ma anche per permettere alla comunità scientifica di verificarne la solidità. Ecco, questo è il punto centrale efficacemente sollevato dal fisico Francesco Sylos Labini su ‘Roars’. In realtà, gli aspetti focali sono due. Molti articoli scientifici contengono risultati non riproducibili e in una rilevante parte della letteratura i risultati sono dei falsi.

Qualche anno fa – ricorda Sylos Labini - l’editore di ‘The Lancet’, Richard Horton, ha scritto: “La maggior parte della letteratura scientifica, forse la metà, può essere semplicemente falsa”. Da una parte, studi basati su campioni di piccole dimensioni, o caratterizzati dalla ricerca di effetti molto piccoli; dall’altra, analisi non valide e flagranti conflitti d’interesse.

Secondo John Ioannidis, epidemiologo e studioso di statistica dell’Università di Stanford, sebbene la scienza sia diventata un’industria globale, con più di 15 milioni di ricercatori che hanno prodotto oltre 25 milioni di lavori scientifici tra il 1996 e il 2011, le vere scoperte sono decisamente poche.

Molti scienziati, come ad esempio il biologo americano Randy Schekman, che ha vinto il premio Nobel per la fisiologia nel 2013, sono inoltre convinti che le principali riviste accademiche come Nature, Cell e Science distorcano il processo scientifico.

La conclusione di Sylos Labini è chiara: c’è un problema irrisolto nel funzionamento della ricerca moderna. Anche perché la comunità scientifica non sembra abbia adottato delle contromisure e la situazione sembra sfuggire da ogni controllo. Sottostante a questi comportamenti c’è la modalità dell’assegnazione dei finanziamenti e la maniera in cui si svolge la carriera accademica.

Fonte
quotedbusiness.com è una testata indipendente nata nel 2018 che guarda in particolare all'economia internazionale. Ma la libera informazione ha un costo, che non è sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità. Se apprezzi i nostri contenuti, il tuo aiuto, anche piccolo e senza vincolo, contribuirà a garantire l'indipendenza di quotedbusiness.com e farà la differenza per un'informazione di qualità. 'qb' sei anche tu. Grazie per il supporto

Articoli correlati

Un chip per educarli tutti

Un chip per educarli tutti

Innovazione
Frase del giorno - Parole

Bisogna imparare a disimparare. La difficoltà della scienza non è avere idee nuove ma scoprire che per farle funzionare bisogna abbandonare delle idee vecchie.

Innovazione
Frase del giorno - Parole
quoted business

Londra non teme l’intelligenza artificiale. Vogliamo attirare investimenti. Normare troppo presto può ostacolare l’innovazione. E bisogna parlare anche con la Cina.

Innovazione

Intelligenza artificiale contro stupidità umana

Non mancano le speranze su ciò che l’intelligenza artificiale potrebbe fare per la produttività e la crescita economica in futuro. Ma dobbiamo tenere presente che le nostre politiche si sono rivelate troppo disfunzionali per gestire persino le minacce più evidenti che abbiamo difronte. Si spera che un giorno l’intelligenza artificiale supererà la stupidità umana. Ma non ne avrà mai la possibilità se prima distruggiamo noi stessi. [continua ]

Innovazione

Algoritmi e utili trimestrali: il binomio che ha peggiorato la vita di tutti (tranne quella degli azionisti delle Big Tech)

L’implementazione di algoritmi per massimizzare il coinvolgimento degli utenti è il modo in cui le aziende Big Tech massimizzano il valore per gli azionisti, con profitti a breve termine che spesso superano gli obiettivi aziendali a lungo termine. Ora che l’IA è pronta a potenziare l’economia delle piattaforme, sono urgentemente necessarie nuove regole e strutture di governance. [continua ]

Innovazione
Il notebook trasparente di Lenovo irrompe a Barcellona

Il notebook trasparente di Lenovo irrompe a Barcellona

Innovazione

Indicatori

Scopri la sezione Indicatori

(opzionale)
Paesi
www.quotedbusiness.com