Macron "protagonista" al G7

Il G7 di Biarritz si è concluso. I grandi della Terra stanziano 22 milioni di dollari per l'Amazzonia

Macron "protagonista" al G7

Il G7 di Biarritz si è concluso. I grandi della Terra non hanno combinato granché (a parte lo stanziamento di 22 milioni di dollari per l'Amazzonia), sebbene Donald Trump abbia parlato di un “fantastico summit”. Tuttavia, qualcuno ha provato comunque a ritagliarsi un ruolo da protagonista, in parte riuscendoci.

Con una Merkel in fase decadente, oltre a cercare di giocare un ruolo guida in Europa, Emmanuel Macron ha provato a smuovere le acque anche su altri fronti. Sabato ha invitato a sorpresa il ministro degli Esteri iraniano, Mohammad Javad Zarif, con l’obiettivo di farlo incontrare con l’inquilino della Casa Bianca, proponendosi di fatto come mediatore. Ma Donald Trump ha rifiutato di incontrarlo, spiegando che “è ancora presto”. Si tratta in ogni caso di un piccolo passo in avanti. Pochi giorni prima del G7 Macron aveva ricevuto Vladimir Putin a Parigi proponendo, in accordo con Trump, di invitare la Russia al G8 2020. 

Poi il presidente francese ha virato su altri due nodi. Parlando di commercio e dazi, il capo dell’Eliseo non si è lasciato intimorire dalla presenza del presidente Usa ed è andato giù pesante, salvo poi intravedere una luce fuori dal tunnel grazie agli ultimissimi annunci di Pechino e Washington.

La parte forse più delicata affrontata nella conferenza stampa finale ha tuttavia riguardato la digital tax, che Parigi ha già introdotto. E per questo motivo, poco prima di arrivare in Francia, Trump aveva minacciato di imporre dazi sul vino francese. “Alcuni non pagano le tasse e alimentano concorrenza sleale. È giusto? Tutto ciò finirà quando ci sarà una fiscalità internazionale”, ha spiegato Macron.

quotedbusiness.com è una testata indipendente nata nel 2018 che guarda in particolare all'economia internazionale. Ma la libera informazione ha un costo, che non è sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità. Se apprezzi i nostri contenuti, il tuo aiuto, anche piccolo e senza vincolo, contribuirà a garantire l'indipendenza di quotedbusiness.com e farà la differenza per un'informazione di qualità. 'qb' sei anche tu. Grazie per il supporto

Articoli correlati

Putin: “Il peso economico dei Brics cresce e quello del G7 scende. Non c’è scampo”

Il presidente russo parla a tutto campo al Parlamento della Federazione: “Abbiamo armi per colpire Paesi occidentali. Il rischio di un conflitto nucleare è reale. Bisogna lavorare per nuova cornice sicurezza Eurasia. Le conseguenze sarebbero tragiche in caso di invio delle truppe Nato in Ucraina”. [continua ]

Global
Il vertice del G77 chiede un nuovo ordine globale

Il vertice del G77 chiede un nuovo ordine globale

Global
Prende forma il rivale del G7

Prende forma il rivale del G7

Global
Tra le economie del G7 il reddito reale pro capite è salito ...

Tra le economie del G7 il reddito reale pro capite è salito in tutti i Paesi ad eccezione dell’Italia

Economia

Dopo l’Ue, anche il G7 rinvia all’autunno l’idea di Draghi sul gas

Il rinvio a settembre/ottobre della decisione in merito alla fissazione di un tetto massimo al prezzo del gas potrebbe essere tardivo e forse inutile. Mentre sull’oro blu si vedrà, il G7 ha dato l’ok a quello sul petrolio. Ma anche se si decidesse di bloccare il prezzo del gas chi pagherebbe la differenza rispetto al prezzo di mercato: i governi nazionali o l’Ue? [continua ]

Global
quoted business

Il G7 conta ancora?

Le sette economie (Usa, Giappone, Germania, Regno Unito, Italia, Canada, Francia) producevano nel 1990 il 66% del Pil globale, oggi il 46%. Il peso dei 7 sul commercio mondiale è passato dal 52% al 30%, mentre la popolazione dal 12% al 10%. L’unica possibilità per non essere fagocitati da altri paesi, a cominciare da Cina e India, è trasformarsi da soggetti esclusivi a inclusivi, abbracciando relazioni con nuovi paesi emergenti. [continua ]

Global

Indicatori

Scopri la sezione Indicatori

(opzionale)
Paesi
www.quotedbusiness.com