
Tra il 2015 e il 2024 la Spagna ha conquistato 304 miliardi di investimenti diretti esteri, contro i 191 miliardi dell’Italia. È quanto emerge da uno studio di The European House – Ambrosetti presentato recentemente al Forum di Cernobbio.
Un divario di 113 miliardi che fotografa due traiettorie opposte, nonostante Paesi simili per dimensione e cultura.
Giustizia rapida, lavoro dinamico, energia più economica
I fattori chiave del successo spagnolo?
1 Certezza giuridica: in Spagna una causa civile si chiude in 275 giorni, in Italia in 527.
2 Mercato del lavoro: tasso di partecipazione all’80,2% (contro il 71,7% italiano).
3 Energia: costo medio a 166 €/MWh, molto più basso dei 253 €/MWh italiani.
Numeri che incidono sulla competitività e attirano le multinazionali.
Salari, tasse e produttività: Roma arranca
Dal 2000 al 2023 i salari reali in Italia sono scesi del 3,3%, mentre in Spagna sono saliti del 4,9%. Il cuneo fiscale pesa per il 45,1% in Italia e il 40,2% in Spagna. Anche la produttività arretra: -2,6% contro il +3,2% spagnolo. E sul fronte digitale, Madrid offre servizi pubblici online più efficienti e interoperabili.