
Nel cuore del Mediterraneo, l’Italia ospita circa 120 basi militari Usa, alcune delle quali classificate come strutture segrete. Tutto sotto l’ombrello del Trattato bilaterale Italia-Usa del 1954, che regola la presenza americana sul nostro territorio. Alcune basi ospitano perfino armi nucleari, nell’ambito delle politiche Nato. Più di 12mila militari statunitensi sono attualmente di stanza nel Paese, a conferma dell'importanza strategica che l’Italia riveste per Washington.
Aviano (Friuli Venezia Giulia): il cuore dell’aviazione americana
È la punta di diamante dell’US Air Force in Europa. La base di Aviano, sede del 31st Fighter Wing, ospita caccia F-16 ed è dotata di infrastrutture avanzate per missioni nel Mediterraneo, Medio Oriente ed Europa dell’Est. Secondo fonti non ufficiali, qui sarebbero stoccate anche testate nucleari.
Vicenza (Veneto): fanteria d'élite a stelle e strisce
La Caserma Ederle è sede della 173rd Airborne Brigade, un’unità da combattimento d'élite dell’U.S. Army. Adiacente, la moderna Caserma Del Din ospita comandi strategici e strutture logistiche, fondamentali per le operazioni militari Usa in Europa e Africa.
Camp Darby (Toscana): il magazzino delle guerre
Tra Pisa e Livorno, Camp Darby è uno snodo logistico strategico: ospita enormi depositi di munizioni, armi e veicoli militari, collegati direttamente al porto di Livorno e all’aeroporto di Pisa. Un supporto essenziale per operazioni su vasta scala nel bacino mediterraneo.
Napoli (Campania): il cervello della marina Usa
La città ospita il comando Naveur-Navaf, responsabile delle operazioni navali Usa in Europa e Africa. La base è divisa tra Capodichino (zona aeroportuale) e Gricignano di Aversa, dove si trovano le strutture residenziali e operative della U.S. Navy.
Sigonella e Niscemi (Sicilia): droni e satelliti nel mirino
La base di Sigonella, nei pressi di Catania, è tra le più attive del Mediterraneo, congiuntamente gestita da forze italiane e americane. È centro di partenza per missioni con droni da ricognizione. Poco distante, a Niscemi, si trova la controversa stazione MUOS per le comunicazioni satellitari globali, oggetto di proteste ambientali.
Roma (Lazio): il lato invisibile della presenza Usa
Nella capitale non mancano presenze militari statunitensi, soprattutto legate a missioni Nato, intelligence e all’ambasciata Usa. Molte attività sono classificate o svolte in collaborazione con le autorità italiane, in un basso profilo strategico.
Una rete invisibile ma decisiva
Le basi militari Usa in Italia non sono solo caserme: sono snodi di comando, logistica, comunicazione e deterrenza nucleare. Una presenza imponente che sottolinea quanto il nostro Paese sia parte integrante dell’architettura militare dell’Occidente.