Dal 7 ottobre i bombardamenti israeliani hanno ucciso un numero enorme di civili. Una strage simile in un tempo così breve ha pochi precedenti in questo secolo
di Senio Carletti
1 Dicembre, 2023
Medio OrienteStrategie & RegoleGiornalisticaNews
Il governo israeliano ha presentato la morte di civili nella Striscia di Gaza come un aspetto inevitabile del conflitto moderno, citando il pesante tributo umano delle campagne militari che gli Stati Uniti hanno condotto in Iraq e in Siria.
Ma – secondo alcuni osservatori - una revisione dei conflitti del passato e le interviste con esperti di armi e di vittime sembrano indicare che l’attacco di Israele sia diverso. Perfino una lettura prudente delle cifre registrate nella Striscia di Gaza evidenzia che il ritmo delle morti negli attacchi di Israele ha pochi precedenti in questo secolo.
Secondo il conteggio riportato da Al Jazeera, alla data del 30 novembre, oltre 15.200 palestinesi sono morti dal 7 ottobre. Il numero di israeliani che hanno perso la vita è 1.200.
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