Vieni via con Me(s)

Invece di concentrarsi sulla partita più importante, ovvero la riforma del Patto di stabilità, l’Italia rischia di perdersi sul Meccanismo europeo di stabilità. Il problema è che, senza l’ombrello del Mes, il rating dei bond europei crolla.

Vieni via con Me(s)

Il parere tecnico sul Mes (che ha dato il via libera al Meccanismo europeo di stabilità), inviato dal capo di gabinetto del ministero dell’Economia, Stefano Varone, non ha probabilmente colto Giorgetti di sorpresa: il capo di gabinetto non è un tecnico neutrale, ma esprime il parere politico del ministro.

Il leghista bocconiano è dunque favorevole alla ratifica della riforma del Fondo salva Stati. Resta il fatto di un comprensibile imbarazzo delle forze di maggioranza, con in testa Lega e Fratelli d’Italia, che hanno investito una parte dell’ultima campagna elettorale nel sostenere che il (futuro) governo non avrebbe mai firmato il Trattato sul Mes.

Adducendo motivazioni politiche, non tecniche, di fatto smentite dall’approvazione unanime degli altri 26 Stati membri aderenti all’Ue (l’Italia è l’unico paese a non aver ancora siglato il Trattato).

Piuttosto che il Mes stesso, come sostenuto da Palazzo Chigi, lo stigma rischia ora di diventare l’esatto opposto nelle stanze del potere che contano a livello europeo: la sua non approvazione. 

Ecco allora che il ‘no’ a Mes si spiega con la rassicurazione di una parte dell’elettorato di destra sospettoso verso il nuovo “moderatismo” meloniano, condito con un po’ di Orbán in meno e un po’ di Weber in più (l’esponente popolare tedesco). 

C’è poi un altro aspetto dirimente: senza l’ombrello del Mes, il rating dei bond europei crolla. I titoli di Stato di ogni Paese Ue, quando vengono messi sul mercato, vantano come principale garanzia quella del potenziale intervento europeo (attraverso il Mes) in caso di crisi di liquidità o di default.

Il ‘no’ italiano, bloccando l’esecutività del Meccanismo, crea di fatto un cortocircuito che rende i bond europei più rischiosi, quindi più onerosi per chi li emette (gli Stati) e di conseguenza provoca un abbassamento del rating. Essendo l’Italia il Paese con il debito pubblico più alto, l’effetto del veto al Mes è quello di mettere ancora di più sotto pressione le finanze pubbliche italiche, come evidenziato dalla stessa lettera del Mef.

La questione su cui tutti ora si interrogano è quale sia l’orientamento di Fratelli d’Italia sulla ratifica. Tutti gli altri partiti hanno chiarito in maniera inequivocabile la loro posizione: Lega e Cinque stelle sono contrarissimi; Forza Italia, Pd e Terzo Polo favorevoli. 

Un quadro che sembra profilare un’eventuale approvazione del Mes in Parlamento con una maggioranza politicamente mista. E con i relativi effetti collaterali: uno scenario possibile è quello in cui Fratelli d’Italia vota il Meccanismo europeo di stabilità insieme al Pd e alla sinistra. In tal caso, cosa succederebbe con gli alleati della Lega?

quotedbusiness.com è una testata indipendente nata nel 2018 che guarda in particolare all'economia internazionale. Ma la libera informazione ha un costo, che non è sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità. Se apprezzi i nostri contenuti, il tuo aiuto, anche piccolo e senza vincolo, contribuirà a garantire l'indipendenza di quotedbusiness.com e farà la differenza per un'informazione di qualità. 'qb' sei anche tu. Grazie per il supporto

Indicatori

Scopri la sezione Indicatori

(opzionale)
Paesi
www.quotedbusiness.com