La guerra del 20 anni è finita: 170 mila vittime e un conto da 2.313 miliardi di dollari

Gli ultimi aerei americani hanno lasciato l’Afghanistan un minuto dopo la mezzanotte del 31 agosto. Una campagna militare ventennale segnata da numerose perdite umane e un conto esorbitante

La guerra del 20 anni è finita: 170 mila vittime e un conto da 2.313 mld

Gli ultimi aerei militari americani hanno lasciato l’Afghanistan con i soldati e quello che era rimasto della diplomazia. La partenza, avvenuta puntualmente appena scattato in Afghanistan il 31 agosto 2021, segna la fine della caotica e tragica uscita degli Stati Uniti dalla più lunga guerra della sua storia.

L’ultimo C-17 è decollato dall’aeroporto internazionale Karzai di Kabul alle 21,29 in Italia, la mezzanotte afgana. Lo ha annunciato il generale Kenneth McKenzie, comandante del Central Command statunitense. Si conclude così la ventennale campagna delle forze armate Usa in Afghanistan.

Risale al 7 ottobre 2001 l’inizio dell’operazione ‘Enduring Freedom’, quando, in risposta agli attacchi terroristici dell’11 settembre, gli Usa attaccarono i talebani in Afghanistan accusandoli di fornire copertura ad Al Qaeda.

I risultati sul terreno sembrarono arrivare in fretta. Dopo i primi attacchi aerei sulle postazioni talebane, le truppe occidentali e i loro alleati afgani conquistarono una dopo l’altra le roccaforti del regime, che capitolò il 9 dicembre 2001 con la resa di Kandahar e la celebre fuga in motocicletta del leader talebano, il Mullah Omar. Poco prima anche il capo di Al Qaeda, Osama bin Laden, aveva lasciato il suo nascondiglio sotterraneo di Tora Bora e un governo di transizione era stato installato.

Fu invece solo l’inizio di un logorante tentativo, poi fallito, di stabilizzare il paese asiatico. Una campagna ventennale costata numerose vittime (ben 170 mila) e 2.313 miliardi di dollari, dei quali 785 mld a carico degli Stati Uniti, secondo i dati diffusi dal Pentagono.

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