Energia elettrica, la stangata sull’Italia: a dicembre +492% rispetto a gennaio 2020

Il gas naturale in Europa ha registrato un’impressionante fiammata dei prezzi pari al +660% rispetto al pre-Covid

Energia elettrica, a dicembre +492% rispetto a gennaio 2020

“Aumenta bruscamente il prezzo di materie prime ed energia a gennaio 2022, che si riflette con sempre più intensità sulle imprese lombarde e sulle prospettive economiche generali”. Emerge da un’analisi del Centro studi di Assolombarda, secondo cui a gennaio l’indice delle quotazioni delle materie prime non energetiche raggiunge il +45% rispetto al pre-Covid.

Il gas naturale in Europa (Ttf Olanda), in particolare, ha registrato un’impressionante fiammata dei prezzi pari al +660% rispetto al pre-Covid. Più contenuti, ma sempre rilevanti, gli aumenti delle quotazioni del petrolio (Brent) pari al +31%.

Il forte rialzo dei beni energetici, soprattutto del gas, si è quindi trasferito sul prezzo dell’energia elettrica italiana. A dicembre 2021 il Pun (Prezzo unico nazionale energia elettrica) in Italia ha raggiunto il picco storico di 281 euro al MWh (+492% rispetto al valore di gennaio 2020) e a gennaio si attesta sui 224 euro al MWh (+372%).

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