La Cina ha annunciato una stretta dal primo agosto all’export di due importanti materiali, il gallio e il germanio, usati per produrre semiconduttori, radar e altri componenti elettronici, allo scopo di “salvaguardare la sicurezza e gli interessi nazionali”.
La mossa, annunciata dal ministero del Commercio alla vigilia della visita a Pechino del segretario al Tesoro Janet Yellen (6-9 luglio), si profila come una risposta al blocco Usa sulle forniture di componenti ad alta tecnologia alla Cina.
Il ministero cinese imporrà controlli e sarà necessaria una licenza di esportazione, segnalando “il contratto e l’utilità prima della spedizione”.