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Dal primo ingresso nella classifica Atp (alla posizione numero 1592) fino al primo gradino del ranking mondiale davanti a Novak Djokovic. Ecco le tappe che hanno segnato la crescita esplosiva in appena sei anni di Jannik Sinner.
Il 12 febbraio del 2018, a neanche 17 anni, il nome di Sinner compare per la prima volta nel ranking Atp. A Sharm El Sheikh, in un ITF Futures (la categoria più bassa del tennis professionistico maschile) Jannik affronta e batte con un doppio 6-4 l’indiano Aryan Goveas conquistando il suo primo punto.
La svolta avviene il 28 ottobre 2019 quando entra nella top 100, in tre mesi Sinner scala oltre 100 posizioni portandosi al numero 93 del ranking.
Nel 2020 Sinner entra tra i primi 50 del mondo grazie ai quarti conquistati al Roland Garros. A fine anno Sinner vince il suo primo titolo Atp trionfando a Sofia nella finale contro Pospisil.
Apre il 2021 con il successo al torneo di Melbourne e raggiunge la sua prima finale in un Masters 1000 cedendo in finale a Miami a Hurkacz. Il 5 aprile del 2021, a 19 anni e 8 mesi, è numero 23 del mondo.
Poi a Montecarlo supera al primo turno lo spagnolo Ramos-Vinolas, si arrende a Djokovic ma conquista i punti che lo fanno entrare tra i primi 20 del mondo: il 19 aprile 2021 è numero 19.
Jannik vince ad agosto il 500 di Washington (battuto Mc Donald), ad ottobre fa il bis a Sofia (superato Monfils in finale), trionfa ad Anversa (contro Schwartzman) e si ferma in semifinale a Vienna. Il 1° novembre 2021 Sinner entra per la prima volta nella top 10 mondiale, alla posizione numero 9.
Nel 2023 Sinner continua a vincere e a guadagnare posizioni. Il 2 ottobre grazie al successo contro Medvedev al 500 di Pechino (nono titolo) sale al numero 4 del mondo eguagliando il primato di Adriano Panatta nell’era Open.
Il 2024 si apre con la vittoria all’Australian Open, primo Slam della carriera. Il 19 febbraio 2024, dopo il successo a Rotterdam nella finale contro De Minaur, diventa numero 3, primo italiano a riuscirci. Arriva in semifinale a Indian Wells (ko con Alcaraz), a Miami batte in finale Dimitrov e si regala la seconda posizione in classifica alle spalle di Djokovic.
Ad aprile al Masters 1000 di Madrid si ritira prima del quarti per un problema all’anca destra. Salta gli Internazionali di Roma e arriva al Roland Garros tra mille dubbi. Mentre è in campo contro Dimitrov arriva la notizia del forfait di Djokovic. Jannik si prende la semifinale e anche il numero 1 del mondo. E scrive la storia dello sport.
