
Gli Stati Uniti sono determinanti, nel mese di marzo, per lo scatto dell’export extra-Ue dell’Italia, che cresce del 7,5%, grazie in particolare ad un balzo di 41 punti verso Washington (dati Istat).
Il ruolo chiave il boom del trasporto marittimo
Crescita in parte determinata da commesse una tantum di navi, in assenza delle quali la crescita mensile del ‘Made in Italy’ - osserva l’Istat - verrebbe ridimensionata ad un progresso del 3%. Guardando i valori assoluti, l’export extra Ue si porta nel mese a 28,3 miliardi di euro, due in più rispetto allo stesso mese del 2024.
L’effetto-dazi determinato da Trump
Ma cosa ha determinato l’incremento fuori media di navi? Semplice, il cosiddetto effetto-dazi: è stato decisivo l’anticipo delle spedizioni per evitare le tariffe imposte dal governo statunitense.
Nonostante tutto, cresce l’export extra-Ue dell’Italia
Nel complesso - sempre secondo i dati Istat - la dinamica tendenziale dell’export verso i paesi extra Ue è positiva (+3,1%; +4,1% al netto dell’energia) nel primo trimestre 2025. Nello stesso periodo, l’avanzo commerciale con i paesi extra Ue è pari a +11,2 miliardi di euro (era +15,7 mld nel primo trimestre del 2024).