Lavrov: “La terza guerra mondiale è un pericolo reale”. Blinken: “Indebolire la Russia per evitare altri conflitti”

Il ministro degli Esteri russo: “Consegnando le armi all’Ucraina la Nato è entrata de-facto in una guerra per procura con la Russia”. Il suo omologo statunitense: “Non sappiamo come proseguirà questa guerra, ma sappiamo che ci sarà una Ucraina sovrana e indipendente molto più a lungo del periodo in cui Vladimir Putin rimarrà in scena”.

Lavrov: “La terza guerra mondiale è un pericolo reale”

Mosca torna a sbandierare la minaccia di una guerra mondiale e in particolare lo spettro del conflitto atomico. “I rischi di una guerra nucleare sono molto significativi”, ha detto il ministro degli esteri russo Lavrov, “e questo pericolo non deve essere sottovalutato, anche se ci sono molti pronti a gonfiare artificialmente questa minaccia”.

Una nuova accusa è stata poi rivolta alla Nato che, “consegnando le armi all’Ucraina è entrata de-facto in una guerra per procura con la Russia”. Lavrov ha poi spiegato come gli Stati Uniti e la Gran Bretagna facciano pressioni sull’Ucraina affinché Kiev rimandi i colloqui di pace.

Un ulteriore aiuto militare diretto e indiretto di oltre 700 milioni di dollari all’Ucraina. Lo ha annunciato il segretario di Stato Antony Blinken al presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante il loro incontro a Kiev.

Blinken e il segretario alla Difesa Lloyd Austin hanno fatto un viaggio senza preavviso a Kiev dove hanno incontrato Zelensky e altri funzionari ucraini, diventando così i funzionari statunitensi di più alto livello ad aver viaggiato nel paese dall’inizio dell’invasione russa.

“Gli ucraini hanno bisogno di capacità di fuoco a lungo raggio, di carri armati. E noi facciamo tutto quello che possiamo per fornire loro il tipo di sostegno, il tipo di artiglieria e munizioni che siano efficaci in questa fase della guerra”, ha spiegato il segretario della Difesa Usa, Llyod Austin, nella conferenza stampa che ha tenuto insieme ad Antony Blinken in una località mantenuta segreta in Polonia, poco oltre il confine con l'Ucraina, dopo la tappa a Kiev di ieri sera.

Nella stessa conferenza, Blinken ha aggiunto che “la Russia ha cercato di sottrarre all’Ucraina la sua sovranità e la sua indipendenza. E ha fallito”. Mosca “ha cercato di imporre il potere dei suoi militari, della sua economia. E sta accadendo l’opposto. Non sappiamo come proseguirà questa guerra, ma sappiamo che ci sarà una Ucraina sovrana e indipendente molto più a lungo del periodo in cui Vladimir Putin rimarrà in scena”, ha precisato.

quotedbusiness.com è una testata indipendente nata nel 2018 che guarda in particolare all'economia internazionale. Ma la libera informazione ha un costo, che non è sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità. Se apprezzi i nostri contenuti, il tuo aiuto, anche piccolo e senza vincolo, contribuirà a garantire l'indipendenza di quotedbusiness.com e farà la differenza per un'informazione di qualità. 'qb' sei anche tu. Grazie per il supporto

Articoli correlati

Cosa prevede l’accordo Usa-Russia-Ucraina in 6 punti

Cosa prevede l’accordo Usa-Russia-Ucraina in 6 punti

Global
Il punto in cui Stati Uniti e Russia si sfiorano
quoted business

Il punto in cui Stati Uniti e Russia si sfiorano

Global

Biden (dopo 1000 giorni): “I missili a lungo raggio potranno colpire in Russia”. Putin bersaglia l’Ucraina (anche occidentale)

Dopo mesi di prudenza, la Casa Bianca autorizza l’uso degli Atacms. L’obiettivo è indebolire Putin in vista dei negoziati con Trump e dare a Kiev una pedina di scambio. [continua ]

Strategie & Regole
Ora sono Stati Uniti e Russia a chiedere munizioni

Dopo aver riempito la penisola coreana di armi, ora sono Stati Uniti e Russia a chiedere munizioni

Global

Meloni: “Ricostruiremo scuole, ospedali, ponti”. Per l’Ucraina ci vuole “un miracolo economico, come l’Italia del dopoguerra”

Alla Conferenza internazionale per l’Ucraina a Roma nasce il Fondo europeo per la ricostruzione. Impegni per oltre 10 miliardi. Zelensky invoca un nuovo Piano Marshall. Ma Starmer e Macron disertano. Mosca attacca l’Occidente: “Cinismo e brama di dominio”. [continua ]

Global

Cina, crollano le vendite negli Stati Uniti. È invece boom in Germania

A maggio le esportazioni cinesi a livello globale rallentano ai minimi degli ultimi tre mesi. Le esportazioni verso gli Usa crollano del 34,5%. Pressioni deflazionistiche, domanda interna debole e tensioni commerciali mettono sotto stress l’economia di Pechino che, nel frattempo, si espande in altri mercati. [continua ]

Global

Indicatori

Scopri la sezione Indicatori

(opzionale)
Paesi
www.quotedbusiness.com