Modello Israele per l’Ucraina?

No all’ingresso nella Nato (per ora), ma aiuti militari con un accordo di sicurezza vincolante

Modello Israele per Kiev?

Negli ultimi giorni, tra i paesi Nato, si sta discutendo la possibilità di inquadrare l’Ucraina nei termini di un accordo di sicurezza simile a quello in vigore per Israele.

L’ipotesi, già evocata a settembre 2022, torna ora sul tavolo per bocca di diversi attori. Intervistato dal Wall Street Journal, il presidente della Polonia Andrzej Duda ha rivelato che le discussioni al riguardo effettivamente “sono in corso”.

Un accordo di sicurezza sul modello israeliano per l’Ucraina darebbe priorità ai trasferimenti di armi e tecnologia avanzata, ma non chiude categoricamente la porta alla possibilità che in futuro Kiev aderisca alla Nato. Scenario escluso nel breve periodo, anche perché equivarrebbe a coinvolgere la Nato in un conflitto con la Federazione Russa.

Duda ha poi specificato che la proposta non sarebbe legata ad alcun tipo di pace, processo o negoziato tra Kiev e Mosca: “La Russia deve capire oggi che l’Ucraina ha quelle garanzie di sicurezza e che non scadranno con il tempo o con la stanchezza dell’Occidente”.

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