Secondo immagini satellitari recenti, la Russia ha intensificato la sua presenza militare lungo il confine con la Finlandia. Nella base di Kamenka, situata a circa 60 km dalla frontiera finlandese, sono state installate oltre 130 tende capaci di ospitare fino a 2.000 soldati.
Espansione delle infrastrutture militari
Oltre a Kamenka, sono stati osservati sviluppi significativi in altre basi: a Petrozavodsk sono stati costruiti nuovi magazzini per veicoli blindati; Severomorsk-2, una base aerea precedentemente inattiva, è stata riattivata con la presenza di elicotteri Mi-8 e Mi-17; e la base di Olenya mostra un aumento dell’attività aerea.
Dichiarazioni del generale Mordvichev
Il nuovo capo dell’esercito russo, generale Mordvichev, ha dichiarato che, dopo l’Ucraina, l’attenzione si sposterà sull’Europa orientale, indicando che la regione potrebbe diventare il prossimo punto focale delle operazioni militari russe.
Reazioni della Finlandia e della NATO
La Finlandia, membro della NATO dal 2023, ha espresso preoccupazione per l’aumento delle attività militari russe vicino al suo confine. Le autorità finlandesi temono che la Russia possa triplicare la sua presenza militare nella regione nei prossimi cinque anni.
Un chiaro segnale
Il rafforzamento delle basi militari russe vicino alla Finlandia rappresenta un chiaro segnale delle intenzioni di Mosca di consolidare la sua influenza nell’Europa settentrionale. La comunità internazionale osserva con attenzione questi sviluppi, preoccupata per una possibile escalation delle tensioni nella regione.