
Ad aprile 2025 l’inflazione negli Stati Uniti è cresciuta del 2,3% su base annua, in leggero calo rispetto al 2,4% di marzo.
È il valore più basso da febbraio 2021, prima che le pressioni inflazionistiche legate alla pandemia prendessero forza. L’inflazione di fondo, che esclude le componenti più volatili di beni alimentari ed energia, è rimasta stabile al 2,8%.
Il dato sull’inflazione statunitense era particolarmente atteso come primo indicatore dell’impatto dei nuovi dazi introdotti dall’amministrazione Trump.
Tuttavia, l’effetto di questi dazi è stato finora limitato: sia perché essi sono stati in gran parte sospesi sia perché ci sono scorte di magazzino di beni importati ancora esenti dai dazi.
È possibile che l’inflazione aumenterà prossimamente, quando e se i dazi annunciati da Donald Trump torneranno tutti in vigore e quando si esauriranno le scorte.