.jpg?box=650x850)
I negoziati tra Stati Uniti ed India sui dazi “stanno andando alla grande, credo che avremo un accordo, loro vogliono fare un accordo”. Lo ha detto Donald Trump rispondendo alle domande dei giornalisti prima di partire per celebrare i primi 100 giorni alla Casa Bianca con un comizio in Michigan.
La vicenda Amazon: Bezos fa un passo indietro
Poi, parlando del caso riguardante il fatto che Amazon stava pensando (salvo poi ripensarci) di mostrare il costo dei dazi sui prezzi di alcuni loro prodotti sul proprio sito, Trump ha definito Jeff Bezos un “bravo ragazzo”. ”È stato fantastico, ha risolto il problema molto rapidamente e ha fatto la cosa giusta. Ho apprezzato”, ha detto il presidente Usa che, secondo la Cnn, in mattinata ha chiamato il patron del gruppo per lamentarsi con lui in prima persona. “È ovvio che era arrabbiato - argomenta una delle fonti della Cnn, riferendosi a Trump - perché una società multi miliardaria dovrebbe scaricare i costi sui consumatori?”. Parole che arrivano dopo che, un briefing mattutino, la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, aveva definito la mossa di Amazon “un atto politico ostile”.
Dazi: ecco lo ‘sconto’ per le auto
Trump ha poi firmato un ordine esecutivo volto a ridurre l’impatto economico dei dazi “sovrapposti” sulle case automobilistiche. La mossa significa che una casa automobilistica non dovrà pagare contemporaneamente un’imposta del 25% per un veicolo importato e del 25% su acciaio o alluminio, ha affermato un funzionario del Dipartimento del Commercio, aggiungendo che le misure daranno al settore il tempo di trasferire le catene di approvvigionamento negli Stati Uniti.
Secondo la Cnn, la decisione di alleggerire le misure per il settore auto è stata presa da Trump dopo aver parlato con i Ceo di diverse case automobilistiche. “Il presidente vuole mantenere la flessibilità, è in stretto contatto con i Ceo dell’auto su questo”, ha spiegato una fonte della Casa Bianca.