
Lo slogan “Blocchiamo tutto” è diventato realtà nelle piazze italiane dopo l’abbordaggio della Global Sumud Flotilla da parte dell’esercito israeliano. In tutta Italia esplodono cortei studenteschi, università occupate, e linee ferroviarie interrotte. A Roma, Milano, Firenze e Torino migliaia di persone sono scese in strada, anticipando lo sciopero generale di venerdì (3 ottobre).
Roma: 50mila in corteo per Gaza
Nella capitale, secondo gli organizzatori, sarebbero scesi in piazza 50mila manifestanti. Dal Colosseo al Circo Massimo il corteo ha unito studenti, sindacati e movimenti pro Palestina. Non sono mancate tensioni in un liceo romano, con scontri tra studenti pro-Pal e membri della comunità ebraica. Intanto, la Sapienza è stata occupata: le lezioni si svolgono online.
Torino: devastate le Officine, domani attesi von der Leyen e Bezos
A Torino, un gruppo di antagonisti si è staccato dal corteo di 20mila persone e ha devastato le Officine Grandi Riparazioni (OGR), dove nelle prossime ore sono attesi Ursula von der Leyen, John Elkann e Jeff Bezos. Occupati diversi licei e università, bloccate le stazioni metro e perfino l’aeroporto di Caselle, con voli in ritardo.
Bologna: scontri alla stazione, stop ai treni
A Bologna i cortei sono degenerati in scontri. La polizia ha sparato lacrimogeni ad altezza uomo davanti alla stazione centrale, mentre manifestanti e studenti hanno occupato i binari causando il blocco di treni Alta Velocità e regionali.
Firenze: occupata l’università e blocco dei binari
A Firenze Santa Maria Novella circa 5mila manifestanti hanno invaso i binari fermando i treni. Occupato anche il plesso universitario di via Laura, dove gli studenti promettono di proseguire “a oltranza”. Proteste anche a Livorno e Prato, con cortei e blocchi stradali.
Napoli e Milano: tensioni al porto e alla Statale
A Napoli un corteo ha cercato di forzare l’accesso al porto ma è stato respinto dalle forze dell’ordine. A Milano, invece, gli studenti hanno occupato la Statale e sono partiti da piazzale Loreto in corteo verso piazza Duomo, chiedendo embargo militare a Israele, sanzioni e corridoi umanitari.
Altri fronti: Pisa, Trieste, Venezia, Cagliari, Bari e Genova
In Toscana occupato il rettorato dell’Università di Pisa. A Trieste cariche di alleggerimento davanti alla stazione. A Venezia studenti dello Iuav hanno calato un maxi striscione “Free Palestine”. A Cagliari e Bari cortei spontanei hanno bloccato strade e stazioni. A Genova presidi davanti ai varchi portuali, senza però interrompere le attività commerciali.