Sky-Netflix, quell'accordo verso nuovi scenari dell'audiovisivo

Sky-Netflix, quell'accordo verso nuovi scenari dell'audiovisivo

Il settore dell’audiovisivo e della pay tv sta affrontando grosse trasformazioni. Il paradigma consolidato con cui per decenni la televisione e il cinema sono stati finanziati/prodotti/distribuiti/consumati sta facendo i conti con l’ingresso di Netflix, che propone un modello di business capace di sparigliare gli equilibri di un mercato dominato da pochi grandi operatori e da dinamiche legate a una fruizione tradizionale dei contenuti.

In questo scenario che cambia, la recente partnership annunciata tra Sky e Netflix in Europa ridefinirà il settore, perché il modello di tv basata su palinsesto, contenuti premium a pagamento e tempi di attesa per la messa in onda è stato messo in crisi da Internet e dal moltiplicarsi dell’offerta. Con questo accordo Netflix diventerà un operatore globale a tutto tondo, produttore/distributore di contenuti audiovisivi in diretta concorrenza con gli altri big; per Sky potrebbe trattarsi di un cambio di strategia, magari verso lo streaming e la banda larga.

Se, invece, l’obiettivo (non dichiarato) di Sky è quello di ridurre il tasso di abbandono dei propri abbonati aumentando i contenuti del suo bouquet con le produzioni Netflix, questa mossa potrebbe non bastare vista la presenza di altri competitor del calibro di Amazon, Facebook, Apple e Disney.

Il settore dell’audiovisivo continua a cambiare rapidamente: le prossime settimane saranno decisive per capire quali scenari competitivi dobbiamo attenderci nei prossimi anni.

Fonte
quotedbusiness.com è una testata indipendente nata nel 2018 che guarda in particolare all'economia internazionale. Ma la libera informazione ha un costo, che non è sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità. Se apprezzi i nostri contenuti, il tuo aiuto, anche piccolo e senza vincolo, contribuirà a garantire l'indipendenza di quotedbusiness.com e farà la differenza per un'informazione di qualità. 'qb' sei anche tu. Grazie per il supporto

Indicatori

Crediti deteriorati

L'andamento dei crediti deteriorati dal 2005 al 2020 in Italia, Francia, Germania, Regno Unito e Spagna in rapporto al totale dei crediti erogati

Scopri la sezione Indicatori

(opzionale)
Paesi
www.quotedbusiness.com