
“Lo riconosciamo come capo de facto del regime. E in questa veste siamo pronti a incontrarlo... Quando arriveremo al punto di dover firmare dei documenti, avremo bisogno che tutti capiscano chiaramente che la persona che firma sia legittimata a farlo. E secondo la Costituzione ucraina, il signor Zelensky non lo è, al momento”, ha detto Lavrov alla NBC in un’intervista.
Ecco gli altri punti salienti dell’intervista:
🟠 “Mosca rispetta Trump perché difende gli interessi degli Stati Uniti, e ci sono ragioni per credere che Trump rispetti Putin perché difende gli interessi della Russia”.
🟠 “Gli obiettivi dell’operazione militare speciale in Ucraina saranno raggiunti, la Russia deve eliminare qualsiasi minaccia alla sicurezza proveniente da lì”.
🟠 “La reazione dei rappresentanti europei all’incontro in Alaska, la loro visita a Washington e le azioni successive indicano che non vogliono la pace”.
🟠 “Non ci interessano i territori, ci interessa il destino delle persone che vivono nel Donbass e nella Novorossiya”.
🟠 “Sulle garanzie di sicurezza dell’Ucraina, dovrebbe esserci un consenso che tenga conto degli interessi della Russia”.
🟠 “Putin e Trump hanno discusso di misure pratiche e questioni serie relative alla sicurezza in Alaska”. Ma “non si è parlato del possibile incontro tra Putin e Zelensky”.
🟠 “L’Ucraina e l’Europa stanno cercando di distorcere ciò di cui Putin e Trump hanno discusso in Alaska”.
🟠 “Le delegazioni russa e ucraina si sono incontrate e continueranno a incontrarsi a Istanbul per discutere di specifiche questioni militari e umanitarie”.