Il ‘no’ di Erdogan alla COP26

La Turchia è stata l’ultimo Paese del G20, e tra gli ultimi al mondo, a ratificare a inizio ottobre l’accordo di Parigi sul clima

Il ‘no’ di Erdogan alla COP26

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan non parteciperà alla COP26, la conferenza internazionale delle Nazioni Unite in programma a Glasgow.

Secondo i media turchi, gli organizzatori avrebbero posto dei limiti rispetto alla dimensione della delegazione turca e al numero di veicoli a loro disposizione sollevando delle preoccupazioni riguardo alle misure di sicurezza che hanno portato Erdogan a decidere di cancellare la sua partecipazione. Il ministro dell’Ambiente Murat Kurum e altri alti funzionari del governo turco parteciperanno comunque al summit di Glasgow.

La Turchia è stata l’ultimo Paese del G20, e tra gli ultimi al mondo, a ratificare a inizio ottobre l’accordo di Parigi sul clima. Ankara ha negoziato a lungo cercando di essere classificata dal Green Climate Fund come un Paese in via di sviluppo, e non come uno Stato sviluppato, per poter ottenere un maggiore aiuto finanziario da utilizzare in progetti riguardanti il cambiamento climatico. Erdogan ha affermato recentemente che la Turchia si aspetta un finanziamento da 3,2 miliardi di dollari dal Green Climate Fund.

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