Quelli dell’associazione ReCommon per anni hanno fatto la Cassandra, ripetendo che gli sembrava complicato raddoppiare la portata del TAP che conduce in Italia il gas azero senza prendere in considerazione l’oro blu russo.
Ora Gazprom – il colosso statale russo dell’energia - ha annunciato che dal 15 novembre fornisce gas alla compagnia statale azera Socar: un miliardo di metri cubi fino a marzo 2023.
Nel frattempo l’Azerbaigian ha accettato di aumentare le esportazioni verso l’Europa da 10 a 12 miliardi di metri cubi, per aiutare l’alleato europeo a superare la crisi del gas provocata dalla guerra in Ucraina.
Sebbene l’accordo sia stato lodato a Bruxelles, non è mai stata chiarita l’esatta provenienza del gas supplementare.
Quindi non abbiamo la certezza di diversificare dal gas russo, come promesso da Bruxelles, quello che è certo – evidenzia ReCommon - è che ancora una volta ci stiamo affidando a un regime di fatto, quello guidato dalla famiglia Aliyev in Azerbaigian.