Pechino rompe il monopolio della tecnologia nucleare straniera

Avviato il primo reattore nucleare ‘Made in China’: può generare 10 miliardi di chilowattora di elettricità ogni anno e ridurre le emissioni di carbonio di 8,16 milioni di tonnellate

Pechino rompe il monopolio della tecnologia nucleare straniera

La Cina ha acceso il suo primo reattore nucleare sviluppato a livello nazionale (si chiama Hualong One). L’obiettivo di Pechino è ridurre la dipendenza dagli alleati occidentali per la sicurezza energetica e la tecnologia fondamentale.

Il reattore può generare 10 miliardi di chilowattora di elettricità ogni anno e ridurre le emissioni di carbonio di 8,16 milioni di tonnellate, secondo la China National Nuclear Corporation (Cnnc).

“Con questo passo la Cina rompe il monopolio della tecnologia nucleare straniera ed entra ufficialmente nel primo lotto tecnologico di Paesi avanzati”, ha dichiarato la Cnnc in una nota.

Gli impianti nucleari hanno fornito meno del 5% del fabbisogno annuo di elettricità della Cina nel 2019, ma si prevede che la quota aumenterà man mano che Pechino tenterà di diventare a impatto zero entro il 2060.

La Cina ha 47 centrali nucleari e in termini di capacità di generazione totale di kilowatt è il terzo paese al mondo dopo Stati Uniti e Francia. E ulteriori 13 centrali nucleari sono in costruzione.

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