L'intesa giunge dopo una giornata tesa in attesa di un segnale da Bruxelles. Se tutto sarà confermato, nella riunione di mercoledì 19 dicembre la Commissione Europea dovrebbe rinunciare ad emettere la temuta raccomandazione nei confronti dell’Italia
L'intesa tra Ue e Italia (annunciata da fonti del ministero dell'Economia) giunge dopo una difficile giornata trascorsa in attesa di un segnale positivo da Bruxelles. Se tutto sarà confermato, nella riunione di domani (l'ultima prima della pausa natalizia) la Commissione Europea dovrebbe rinunciare ad emettere la temuta raccomandazione nei confronti dell’Italia.
Stando alle indiscrezioni dei giorni scorsi il deficit dovrebbe scendere al 2,04% dal precedente 2,4 ipotizzato nella prima versione, il debito ridursi per via di maggiori dismissioni immobiliari e la crescita si fermerà all’1% a fronte dell'1,5% inizialmente stimato dal Governo.
Si restringono anche le platee di reddito di cittadinanza e quota 100 per via del rinvio delle misure e del cosiddetto "effetto rinuncia" (ovvero non tutti i potenziali beneficiari ne faranno richiesta).
quotedbusiness.com è una testata indipendente nata nel 2018 che guarda in particolare all'economia internazionale. Ma la libera informazione ha un costo, che non è sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità. Se apprezzi i nostri contenuti, il tuo aiuto, anche piccolo e senza vincolo, contribuirà a garantire l'indipendenza di quotedbusiness.com e farà la differenza per un'informazione di qualità. 'qb' sei anche tu.Grazie per il supporto
Informativa Cookiesai sensi dell'art.13 d.lgs.196/2003 e Provv. Garante n.229 08/05/2014 e n.231 10/06/2021
Ti informiamo che, per garantire il corretto funzionamento, questo sito fa uso di: cookie di terze parti, cookie analitici di terze parti, cookie di profilazione di terze parti (personalizzazione degli annunci)
Cliccando su Accetta confermi di aver preso visione dell'informativa e di prestare consenso all'uso dei cookie. Informativa completa