
E l’Italia? “È essenziale che l’Italia usi le risorse del Recovery Fund per finanziare progetti di alta qualità - spiega Vitor Gaspar, il responsabile del Fiscal Monitor del Fmi - che rafforzino le prospettive di crescita, facilitino una transizione verso un futuro verde e digitale e accelerino la riduzione del debito”.
Il debito italiano è atteso salire al 159,7% nel 2021 dal 157,5% del 2020. Il deficit lo scorso anno si è attestato al 10,9% e si attesterà al 7,5% nel 2021. Percentuali alte sciorinate dall’istituzione con sede a Washington che prova poi a gettare acqua sul fuoco: “Il debito pubblico italiano è sostenibile, supportato dai bassi tassi di interesse e una prevista ripresa nella crescita”, aggiunge Gaspar.