Stop agli aiuti alle società collegate ai paradisi fiscali? Irlanda, Lussemburgo e Olanda dicono ‘no’

Francia, Danimarca e Polonia non vogliono consentire alle società registrate nei paradisi fiscali di accedere agli aiuti finanziari stanziati in seguito alla pandemia

Stop agli aiuti alle società collegate ai paradisi fiscali? C’è chi dice no

Francia, Polonia e Danimarca si sono schierate e hanno proposto di vietare alle società che hanno sede o filiali nei paradisi fiscali di ricevere salvataggi legati al coronavirus.

La Tax Justice Network, che tiene traccia dell'evasione fiscale delle società, sostiene che ogni anno si perdono 500 miliardi di dollari in società multinazionali che abusano della legge per pagare meno di quanto devono in tasse. E la cifra è 250 volte più grande dell’appello delle Nazioni Unite per un fondo da 2 miliardi di dollari per combattere il coronavirus nei paesi più poveri del mondo, che aspetta ancora di essere alimentato.

Tornando all’Ue, una ricerca condotta nel 2018 dall’Università della California e da quella di Copenaghen evidenzia che “l’Irlanda è stata nel 2015 il più grande paradiso fiscale del mondo, con le multinazionali straniere che hanno spostato nel Paese europeo 106 miliardi di utili aziendali”.

Oltre a Dublino, anche Lussemburgo e Paesi Bassi sono gli altri due paesi dell’Ue nel mirino. I ricercatori dell’Università di Berkeley e di quella di Copenaghen hanno scoperto che oltre l’84% delle entrate che l’Italia perde a causa dei paradisi fiscali va in altri paesi europei. Tra questi, Lussemburgo, Irlanda, Paesi Bassi e Belgio. Anche quest’ultimo paese è considerato un paradiso fiscale.

Fonte
quotedbusiness.com è una testata indipendente nata nel 2018 che guarda in particolare all'economia internazionale. Ma la libera informazione ha un costo, che non è sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità. Se apprezzi i nostri contenuti, il tuo aiuto, anche piccolo e senza vincolo, contribuirà a garantire l'indipendenza di quotedbusiness.com e farà la differenza per un'informazione di qualità. 'qb' sei anche tu. Grazie per il supporto

Articoli correlati

Evadere l’Iva: l’“hobby” che costa miliardi all’Europa

L’imposta sul valore aggiunto è una delle principali fonti di entrata fiscale nei Paesi Ue. Ma ogni anno viene aggirata con frodi e trucchi che bruciano decine di miliardi. [continua ]

Ue
Finanza pubblica
Il piano per sfidare l’egemonia del dollaro

Il piano dell’Ue per sfidare l’egemonia del dollaro: rendere comune una porzione di debito

Ue
Finanza pubblica

Lagarde: “La dipendenza dai combustibili fossili importati non è più sostenibile. Le rinnovabili sono l’unica strada possibile per l’Europa”

La presidente della Bce richiama i governi europei: servono 1.200 miliardi di euro l’anno per finanziare la transizione verde. [continua ]

Ue
Energie & Risorse

93 milioni di persone a rischio povertà nell’Ue. Calabria e Campania tra le più fragili. All’estremo opposto, il record di Bolzano

Secondo Eurostat, oltre un quinto della popolazione dell’Unione europea vive a rischio di povertà o esclusione sociale. All’estremo opposto, il record europeo della Provincia autonoma di Bolzano. [continua ]

Ue
Economia

Droni, scudi aerei e spazio: la Commissione Ue presenta il piano della difesa. Spesa militare record: “6.800 miliardi entro il 2035”

Per la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, “le recenti minacce hanno dimostrato che l’Europa è a rischio”. La Roadmap difensiva costerà ad ogni cittadino europeo circa 1500 euro l’anno. [continua ]

Ue
Strategie & Regole
Quark
Salis è salva per un solo voto

Salis è salva per un solo voto

Ue
Strategie & Regole
MiaFattura - la più semplice App di fatturazione
www.quotedbusiness.com