Criptovalute per gli sfollati ucraini

L’Onu ha varato un'iniziativa innovativa per sostenere chi ha perso la casa per via della guerra, che potrebbe cambiare il modo in cui sono erogati gli aiuti umanitari su scala globale

Criptovalute per gli sfollati

In Ucraina, oltre quattordici milioni di persone sono state costrette ad abbandonare la loro casa nei 14 mesi circa trascorsi dall’inizio dell’invasione russa.

L’agenzia delle Nazioni Unite Unhcr ha messo su, insieme alla Ong Stellar Development Foundation, alla società di trasferimento di denaro MoneyGram (che conta 4500 sportelli in Ucraina) e al Circle internet financial (distributore di stablecoin Usdc), un sistema per far arrivare gli aiuti direttamente ai rifugiati ucraini utilizzando le criptovalute.

In pratica, l’Unhcr consegna Usdc – il cui valore agganciato a quello del dollaro – a un portafoglio digitale accessibile tramite smartphone. Il destinatario può cambiare le sue monete digitali in valuta locale presso qualsiasi struttura MoneyGram.

Per ora, il programma (annunciato lo scorso dicembre) in Ucraina prevede meno di cento partecipanti nelle città di Kyiv, Leopoli e Vinnytsia. Ma l’Unhcr ha annunciato un piano per espandere l’iniziativa. E non si può escludere che l’idea cominci ad essere anche considerata come un modello da seguire nella distribuzione degli aiuti internazionali.

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