
Scendono ancora le quotazioni delle criptovalute sui mercati. Questa volta la causa scatenante sono state le dichiarazioni della Banca Centrale dell'Indonesia.
L'istituto ha definito le monete virtuali "altamente speculative" e in grado di creare "bolle finanziarie oltre ad essere utilizzate per il riciclaggio e il finanziamento del terrorismo".
Poco dopo il valore dei bitcoin è diminuito del 6,8 per cento, attestandosi a 13.229 dollari e toccando un passivo del 33 per cento rispetto al massimo raggiunto il 17 dicembre di 19.666.
Sorte simile è toccata al Ripple (che è un sistema di trasferimento di fondi in tempo reale) scivolato del 10 per cento a 1,78 dollari.
La voce di quoted
La dichiarazione della Banca Centrale indonesiana si aggiunge ad altri provvedimenti restrittivi e misure di contrasto, in tema di monete virtuali, già adottati nel mese di gennaio 2018 dalla Corea del Sud e dalla Cina.