La storia del Mes (e la sua Riforma) rievoca ‘Ecce bombo’

Michele Apicella (Nanni Moretti) al telefono con l'amico Nicola nel film ‘Ecco Bombo’. È il 1978 ma sembra oggi. “No veramente non mi va, ho anche un mezzo appuntamento al bar con gli altri. Senti, ma che tipo di festa è, non è che alle dieci state tutti a ballare in girotondo, io sto buttato in un angolo, no...ah no: se si balla non vengo. No, no...allora non vengo. Che dici vengo? Mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo per niente? ...

La storia del Mes (e la sua Riforma) rievoca ‘Ecce bombo’

... Vengo. Vengo e mi metto così, vicino a una finestra di profilo in controluce, voi mi fate: ‘Michele vieni con noi dai...’ e io: ‘andate, andate, vi raggiungo dopo...’. Vengo! Ci vediamo là. No, non mi va, non vengo, no. Ciao, arrivederci Nicola.” Ecco, in queste poche righe si potrebbe riassumere quanto avvenuto in questi giorni. Un teatrino della politica che allontana i cittadini e brucia tempo prezioso per il Paese.

Riepilogando: il Pd dice sì alla riforma del Mes. Anche a quello sanitario da 37 mld, anche se non tutti sono convinti. Il M5s, dopo molte incertezze, si è schierato per il ‘sì’ alla riforma e il ‘no’ al Mes sanitario. Forza Italia, possibile stampella di riserva del governo, è per il ‘no’ alla riforma e il ‘sì’ ai 37 mld. In questo frullatore di posizioni più o meno incoerenti, la realtà è che approvare la riforma del Mes senza poi usare i fondi è un’illusione.

Secondo gli economisti Brancaccio e Realfonzo, “il nuovo Mes dovrebbe anche aiutare la Bce ad abbandonare il ruolo di disciplinatore del mercato. Ciò condurrà a una risalita dei tassi mettendo in difficoltà gli Stati più fragili fino alla crisi finanziaria. Presto o tardi, questi paesi saranno costretti a chiedere l’attivazione del Mes”.

In tutto ciò sembra ancora sfuggire al nostro paese, e soprattutto alle forze politiche, l’importanza epocale del momento che stiamo attraversando. Il fiume di miliardi che arriverà dal Recovery Fund condizionerà l’economia (e non solo) dell’Italia per 10, forse 20, anni. E al di là di tante buone intenzioni, in concreto non si è visto ancora nulla. Il Recovery Plan può attendere.

quotedbusiness.com è una testata indipendente nata nel 2018 che guarda in particolare all'economia internazionale. Ma la libera informazione ha un costo, che non è sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità. Se apprezzi i nostri contenuti, il tuo aiuto, anche piccolo e senza vincolo, contribuirà a garantire l'indipendenza di quotedbusiness.com e farà la differenza per un'informazione di qualità. 'qb' sei anche tu. Grazie per il supporto

Indicatori

Crediti deteriorati

L'andamento dei crediti deteriorati dal 2005 al 2020 in Italia, Francia, Germania, Regno Unito e Spagna in rapporto al totale dei crediti erogati

Scopri la sezione Indicatori

(opzionale)
Paesi
www.quotedbusiness.com