Verso un mercato degli algoritmi

Jack Dorsey: “Gli algoritmi dei social ci tolgono il libero arbitrio”

Verso un mercato degli algoritmi
L’imprenditore statunitense 47enne Jack Dorsey

“Ritengo che il vero dibattito sui social media dovrebbe riguardare il libero arbitrio. Poiché le persone ne sono diventate così dipendenti, stanno effettivamente cambiando e influenzando il libero arbitrio di cui disponiamo”. Sono parole di Jack Dorsey, cofondatore di Twitter, espresse al 16° Freedom Forum di Oslo, evidenziano i rischi che gli algoritmi dei social network rappresentano per la libertà delle persone.

Il problema – sottolinea Dorsey – è che “noi tutti veniamo programmati in base a ciò che ci interessa e ci viene detto cosa è interessante e, mentre siamo coinvolti e interagiamo con questo contenuto, l’algoritmo continua a costruire sempre più questo pregiudizio”.

I colossi del web macinano oggi trilioni di dollari di fatturato anche grazie agli algoritmi che hanno massimizzato proprio il coinvolgimento dei consumatori.

L’unica via d’uscita per Dorsey è creare un mercato di algoritmi in modo che l’utente possa scegliere quello di cui si fida di più

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