“Ritengo che il vero dibattito sui social media dovrebbe riguardare il libero arbitrio. Poiché le persone ne sono diventate così dipendenti, stanno effettivamente cambiando e influenzando il libero arbitrio di cui disponiamo”. Sono parole di Jack Dorsey, cofondatore di Twitter, espresse al 16° Freedom Forum di Oslo, evidenziano i rischi che gli algoritmi dei social network rappresentano per la libertà delle persone.
Il problema – sottolinea Dorsey – è che “noi tutti veniamo programmati in base a ciò che ci interessa e ci viene detto cosa è interessante e, mentre siamo coinvolti e interagiamo con questo contenuto, l’algoritmo continua a costruire sempre più questo pregiudizio”.
I colossi del web macinano oggi trilioni di dollari di fatturato anche grazie agli algoritmi che hanno massimizzato proprio il coinvolgimento dei consumatori.
L’unica via d’uscita per Dorsey è creare un mercato di algoritmi in modo che l’utente possa scegliere quello di cui si fida di più.