
L’Unione europea scommette sui giovani cervelli del continente. Con gli Starting Grant 2025, il Consiglio europeo della ricerca (Erc) ha selezionato 478 ricercatori, destinando complessivamente 761 milioni di euro per sostenere progetti di ricerca innovativi in diversi settori, dalla salute mentale alla fisica quantistica.
Italiani protagonisti, ma non in Italia
Tra i vincitori spiccano 55 scienziati italiani, il secondo gruppo nazionale dopo i tedeschi (87). Seguono francesi (33), britannici e spagnoli (32). Tuttavia, l’Italia non figura tra i Paesi che ospitano più progetti: la Germania guida la classifica con 99 borse, seguita da Regno Unito (60), Paesi Bassi (44) e Francia (41).
Un bando sempre più competitivo
Quest’anno il bando ha attirato 3.928 candidature, con un aumento del 13% rispetto al 2024. Solo il 12% delle proposte ha ottenuto il finanziamento, segno dell’altissima competitività. Tra i beneficiari, le donne rappresentano il 42% del totale, una quota stabile negli ultimi anni.
Fino a 1,5 milioni per ogni progetto
Ogni Starting Grant garantisce fino a 1,5 milioni di euro per 5 anni, con possibilità di fondi extra per trasferimenti, grandi attrezzature o sperimentazioni sul campo. Secondo le stime, questa tornata di finanziamenti creerà circa 3.000 nuovi posti di lavoro nei team di ricerca europei.