Solo i ricchi, negli Usa, possono permettersi auto nuove. Come avviene in Colombia. Secondo il Washington Post, “sempre più statunitensi vengono esclusi dal nuovo mercato automobilistico. La spesa per auto nuove da parte del 20% dei redditi più bassi è scesa al livello più basso nel giro di 11 anni” ma, allo stesso tempo, “la spesa per auto nuove da parte del 20% più ricco della popolazione ha raggiunto il livello più alto mai registrato”.
Le motivazioni sono principalmente due: l’aumento dei tassi di interesse ha reso i prestiti auto molto più costosi. E anche se gli acquirenti possono ottenere un tasso di interesse accettabile, i prezzi sono comunque troppo alti. Nel 2017 si contavano, ad esempio, 11 modelli disponibili sul mercato statunitense per meno di 20.000 dollari, alla fine del 2022 si erano ridotti a 4, e a marzo 2023 solo a 2.
Il risultato finale è un divario crescente tra chi può permettersi auto nuove (il cui prezzo medio negli Stati Uniti ha toccato i 48.000 dollari a marzo, con un aumento del 30% rispetto a marzo 2020) e chi no. Nel frattempo, le case automobilistiche stanno vendendo meno veicoli nuovi negli Stati Uniti rispetto a prima della pandemia: circa 13,9 milioni l’anno scorso contro i 17 mln del 2019.