
Il 12° summit dell’Organizzazione degli Stati turchi (OTS) si è inaugurato il 6–7 ottobre 2025 a Gabala, in Azerbaigian, con la partecipazione dei presidenti Erdoğan (Turchia), Aliyev (Azerbaigian), Tokayev (Kazakistan), Zhaparov (Kirghizistan) e Mirziyoyev (Uzbekistan). Anche Viktor Orbán è presente come osservatore, insieme ai rappresentanti di Turkmenistan e Cipro Nord.
Obiettivi ambiziosi: dal commercio alla logistica
Il blocco mira ad aumentare l’interscambio interno, oggi pari al 7 % del totale commerciale, arrivando al 10 %. Tra i temi al centro: il corridoio Trans-caspico (Middle Corridor) tra Cina ed Europa, energie rinnovabili, digitalizzazione e semplificazione doganale.
OTS evolve da comunità culturale a attore strategico
Il summit non è solo un momento simbolico: i leader intendono trasformare l’OTS in piattaforma geopolitica concreta. Sono previsti piani per infrastrutture, fondi di investimento regionali e cooperazioni in difesa e cybersicurezza.
Azerbaijan al centro della scena
Ospite e presidente di turno, Baku ha scelto “Pace e sicurezza regionale” come tema guida del vertice. L’evento rafforza il ruolo centrale dell’Azerbaigian come ponte tra Europa e Asia e potenziale hub strategico nelle rotte del commercio eurasiatico.