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Nel 2024, la Germania ha toccato quota 1,4 milioni di posti vacanti, in settori chiave come sanità, edilizia, IT, trasporti. Sempre più spesso a colmarli sono immigrati: il 16% dei lavoratori ha passaporto straniero, uno su cinque negli ospedali e nelle case di cura.
Uno su quattro pensa di lasciare il Paese
Ma il legame è fragile: il 26% degli immigrati ha dichiarato di voler lasciare la Germania, e 300.000 hanno già un piano concreto per farlo. Lo rivela un ampio studio dell’Istituto per la ricerca sull’occupazione (IAB), basato su 50.000 interviste a immigrati tra i 18 e i 65 anni.
Se ne vanno i più qualificati
A pensare all’addio sono i più istruiti e ben inseriti: chi ha un master o un dottorato, chi lavora in finanza, IT o sanità. In questi settori, tra il 30% e il 39% valuta di emigrare. Un rischio enorme per la tenuta dell’economia tedesca.
Tasse alte, burocrazia e discriminazione
Chi torna nel proprio paese cita motivi familiari. Chi punta a un altro Paese – come Svizzera e Usa – cerca carriere migliori, stipendi più alti e meno burocrazia. Ma c’è anche discriminazione: il 66% lamenta episodi sul lavoro, nella ricerca di casa o con la polizia. E un terzo non si sente benvenuto.
Il clima politico scoraggia
Il clima politico non aiuta: nel 2024 l’estrema destra dell’AfD è diventata il secondo partito, spingendo la Cdu a politiche più dure. Addio alla cittadinanza veloce, confini più rigidi e un dibattito pubblico sempre più ostile. "La sensazione di non essere desiderati spinge molti a partire", avvertono gli esperti.
Una crisi demografica alle porte
La Germania ha bisogno di 400.000 nuovi immigrati all’anno per reggere il sistema pensionistico. Ma attrarre non basta: serve trattenerli. La ricetta? Meno burocrazia, riconoscimento rapido dei titoli, sgravi fiscali. E, soprattutto, una società più aperta.
Stop alla fuga di medici?
La Cdu propone di legare la laurea in medicina all’obbligo di lavorare per 5 anni in Germania, pena il rimborso dei costi universitari. L’obiettivo? Fermare la fuga dei giovani medici formati nel Paese.
La Germania ha bisogno degli immigrati. Ma senza inclusione, stabilità e prospettive, soprattutto i più qualificati faranno le valigie. E con loro, un pezzo del futuro economico del Paese.