Cina, il tasso di fecondità scende ai minimi storici

Il livello minimo medio per mantenere stabile una determinata popolazione è 2,1 figli per donna. Il livello registrato nel 2022 nella seconda economia al mondo è stato pari a 1,09.

Il tasso di fecondità scende ai minimi storici

Il tasso di fecondità della Cina è sceso ai minimi storici di 1,09 nel 2022, a dispetto degli sforzi del governo per invertire la rotta. Lo riporta il National Business Daily, secondo cui i dati del Centro cinese di ricerca sulla popolazione e lo sviluppo lo indicano come uno dei trend più bassi tra i Paesi con una popolazione superiore a 100 milioni di abitanti.

La Cina, che già vanta uno dei livelli più critici insieme a Corea del Sud, Taiwan, Hong Kong e Singapore, sta cercando di far ripartire le nascite preoccupata per il primo calo della popolazione nel 2022 in sei decenni e per l’invecchiamento rapido della società attraverso una serie di misure per aumentare il tasso di natalità, inclusi incentivi finanziari e migliori strutture per l’infanzia.

Gli alti costi per l’assistenza all’infanzia e la necessità di interrompere la carriera hanno scoraggiato molte donne dall’avere più figli o hanno addirittura spinto a rinunciarvi.

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