Il partito al governo (da 12 anni) Sogno Georgiano ha vinto le elezioni parlamentari in Georgia: un voto cruciale che potrebbe decidere il futuro del Paese caucasico in Europa. I leader e i sostenitori del partito filorusso hanno celebrato la vittoria a Tbilisi già nella tarda serata di sabato.
A scrutini terminati, i risultati ufficiali della Commissione elettorale centrale danno al partito al potere Sogno Georgiano un vantaggio del 54,08%.
Il totale raggiunto dai partiti di opposizione che hanno superato la soglia del 5% è del 37,77%, tra cui:
Coalizione per il cambiamento 11,03%;
Movimento nazionale 10,16%;
Forte Georgia 8,81%;
Gakharia per la Georgia 7,77%.
Con Sogno Georgiano che ha conquistato la maggioranza parlamentare, aumentano i timori per la candidatura del Paese all’adesione all’Ue, messa in stand-by all’inizio dell’anno da Bruxelles dopo che il partito al governo ha approvato leggi che reprimono la libertà di parola.
Tuttavia, l’opposizione georgiana ha contestato i risultati del voto. “Non accettiamo questi risultati elettorali falsificati”, ha dichiarato sabato Tina Bokuchava, leader del partito di opposizione Movimento Nazionale Unito, parte della coalizione Movimento Nazionale Unitario.
I rappresentanti del partito hanno dichiarato che, secondo le loro prime indagini, sono stati utilizzati diversi modi per falsificare il voto: la manipolazione del sistema di verifica assistito dai cancellieri che erano esclusivamente membri di Sogno Georgiano, la manomissione dei contrassegni e il voto elettronico multiplo da parte delle stesse persone in diversi distretti, in questo caso sarebbero state utilizzate le informazioni personali degli elettori raccolte prima del voto.