Cina e Russia vogliono scaricare il Swift e puntano a una rete commerciale indipendente

Si intensificano i rapporti tra la seconda economia al mondo e il paese più esteso: l’obiettivo è ridurre la dipendenza dal sistema finanziario guidato dagli Stati Uniti

Cina e Russia puntano a una rete commerciale indipendente

Cina e Russia ci provano. Puntano ad accelerare i loro sforzi per creare una rete commerciale indipendente e, così, ridurre la loro dipendenza dal sistema finanziario internazionale guidato dagli Stati Uniti.

Dopo la videochiamata dei giorni scorsi tra il presidente cinese Xi Jinping e il suo omologo russo Vladimir Putin, lo ha confermato ufficialmente il membro dello staff presidenziale russo Yury Ushakov all’agenzia di stampa Tass: guardiamo alla “formazione di infrastrutture finanziarie indipendenti per servire le operazioni commerciali tra Russia e Cina” che “paesi terzi” non sarebbero in grado di influenzare, ha detto.

Allo stesso tempo, i due leader vogliono far crescere il numero degli accordi regolati in yuan e rubli, nonché migliorare l’accesso ai mercati azionari per gli investitori di entrambi i paesi. I rapporti bilaterali sono in realtà già fiorenti visto che gli scambi commerciali tra Cina e Russia nei primi tre trimestri dell’anno hanno già superato i 100 miliardi di dollari per la prima volta. Lo yuan ha inoltre rappresentato oltre il 17% degli accordi commerciali bilaterali tra i due e oltre il 12% delle riserve internazionali della Russia nel 2020.

E anche in ambito energetico, ‘panta rei’ (tutto scorre). Nei primi 10 mesi del 2021, la Russia ha esportato oltre 12 miliardi di metri cubi di gas naturale in Cina attraverso il gasdotto Power of Siberia, lanciato nel 2019. Si tratta di quasi il triplo dei 4,1 miliardi di mc di gas naturale che la Russia ha esportato in Cina per tutto il 2020. Al contempo, il colosso russo Inter RAO ha dichiarato di aver quasi raddoppiato la fornitura di elettricità alla Cina – a 555 milioni di kilowattora al mese – da novembre su richiesta di Pechino.

Sia la Cina che la Russia stanno dunque pianificando di ridurre la loro dipendenza dal sistema finanziario guidato dagli Stati Uniti di fronte alle sanzioni di Washington, che potrebbero frenare le transazioni in dollari Usa o limitare il loro accesso ai meccanismi di pagamento internazionali come Swift. Secondo alcuni analisti, la costruzione di un’infrastruttura finanziaria indipendente consentirebbe ai due paesi di evitare fluttuazioni negli indicatori commerciali e concentrarsi sulla “crescita qualitativa”.

Un orientamento che non è certamente nato ieri. Ad esempio, il governatore della Banca di Russia Elvira Nabiullina aveva dichiarato in una sessione parlamentare di due anni fa che la politica di de-dollarizzazione era necessaria per “mitigare i rischi esterni della Russia sia di natura economica che politica”. Nel 2020 Fang Xinghai, vicepresidente della China Securities Regulatory Commission, aveva spiegato che l’internazionalizzazione dello yuan potrebbe aiutare a compensare i vincoli su grandi progetti come la ‘Belt and Road Initiative’ (la Via della seta) causati dalla dipendenza dalla valuta estera.

Motivazioni geopolitiche ed economiche alla base di scelte che guardano ad Est, in un contesto nel quale a Ovest eventi avversi sembrano moltiplicarsi e complicarsi. La questione ucraina è solo l’ultima in ordine temporale.

Cosa è il Swift (chiamato anche Bic, Bank Identifier Code)?

È un codice di sicurezza assegnato dalla Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication (da qui l’acronimo Swift) per identificare uno specifico istituto bancario: ad ogni codice Swift, quindi, corrisponde una banca. Serve a garantire che l’importo venga trasferito con successo sul conto corrente del destinatario ed è necessaria tutte le volte che si ordina un bonifico internazionale.

Fonte
quotedbusiness.com è una testata indipendente nata nel 2018 che guarda in particolare all'economia internazionale. Ma la libera informazione ha un costo, che non è sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità. Se apprezzi i nostri contenuti, il tuo aiuto, anche piccolo e senza vincolo, contribuirà a garantire l'indipendenza di quotedbusiness.com e farà la differenza per un'informazione di qualità. 'qb' sei anche tu. Grazie per il supporto

Indicatori

Scopri la sezione Indicatori

(opzionale)
Paesi
www.quotedbusiness.com