L’Ucraina è un morto che cammina tenuto in vita dagli aiuti internazionali

Kiev e il dilagante virus della corruzione. Nei giorni scorsi Zelensky ha rimosso dal loro incarico sei alti funzionari del suo governo, fra cui quattro viceministri, in risposta a crescenti sospetti di corruzione. Un problema che affonda le radici nel passato

Il paese è economicamente un morto che cammina

Secondo il Washington Post, la valanga che ha travolto nei giorni scorsi quattro viceministri, cinque governatori regionali e un assessore chiave dello stesso presidente ucraino sarebbe partita dalle macchine di lusso, fino ad arrivare al fermo del viceministro per le Infrastrutture Vasyl Lozynsky, fermato domenica dalla polizia anticorruzione proprio mentre incassava una mazzetta da 350 mila dollari sui contratti per la fornitura di generatori elettrici.

Il viceministro della Difesa, Vyacheslav Shapovalov, è stato invece spinto a rassegnare le dimissioni dopo l’accusa di aver acquistato a prezzi esagerati derrate alimentare da destinare ai soldati per 326 milioni di euro. Mentre nei negozi un uovo costa 7 grivnia (0,18 euro), Shapovalov lo comprava a 17.

Un altro a perdere il posto è stato il viceprocuratore generale Oleksiy Symonenko, che ha abbandonato l’incarico dopo la rivelazione che avrebbe trascorso un periodo di vacanza in Spagna a Capodanno con tutta la famiglia, mentre a tutti gli uomini in età militare è vietato lasciare il paese per la legge marziale.

Ma le dimissioni più sorprendenti sono state comunque quelle di Kyrylo Tymoshenko, che ricopriva il ruolo di vicecapo della segreteria dal 2019, coordinando le politiche regionali. A tradirlo è stata la sua passione per le auto sportive.

Quello della corruzione resta un problema atavico per Kiev, dove il crollo dell’Unione Sovietica ha permesso a pochi oligarchi di entrare in possesso di molti beni e risorse, tanto che nel 2015 ‘The Guardian’ definiva l’Ucraina come il paese più corrotto in Europa. Secondo l’indice elaborato ogni anno dell’Ong Transparency International sulla corruzione percepita nel settore pubblico, l’Ucraina si piazza al 122esimo posto, dietro a paesi come l’Egitto e il Perù.

Il problema è che, con una contrazione del proprio Pil stimata dalla Banca Mondiale al 35% e un deficit di bilancio di 38 miliardi di dollari nel 2023, l’unico asset dell’Ucraina in questo momento è la sua credibilità. Il Paese dipende dagli aiuti internazionali, e un fallimento nei meccanismi di controllo di questo enorme flusso di denaro metterebbe a rischio la sua sopravvivenza stessa.

Fonte
quotedbusiness.com è una testata indipendente nata nel 2018 che guarda in particolare all'economia internazionale. Ma la libera informazione ha un costo, che non è sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità. Se apprezzi i nostri contenuti, il tuo aiuto, anche piccolo e senza vincolo, contribuirà a garantire l'indipendenza di quotedbusiness.com e farà la differenza per un'informazione di qualità. 'qb' sei anche tu. Grazie per il supporto

Indicatori

Scopri la sezione Indicatori

(opzionale)
Paesi
www.quotedbusiness.com