
Il presidente cinese Xi Jinping, collegato in diretta con l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, ha annunciato un impegno senza precedenti: ridurre le emissioni nette di gas serra tra il 7% e il 10% entro il 2035. Un passo che segna la prima volta in cui la Cina si lega a una cifra precisa sul breve-medio termine.
Il picco delle emissioni vicino
Secondo Xi, il taglio sarà calcolato rispetto al picco massimo delle emissioni, che potrebbe già essere raggiunto nel 2025. Il risultato sarebbe frutto dell’espansione record delle rinnovabili e della rapida crescita del mercato delle auto elettriche.
La road map verso la neutralità
Pechino conferma così il suo obiettivo di neutralità carbonica entro il 2060. Fino ad oggi, la promessa era quella di toccare il picco entro il 2030, ma i dati suggeriscono un anticipo di almeno cinque anni.
La Cina tra leadership e sfide globali
Con questo annuncio, la Cina si propone come attore centrale nella lotta al climate change, in un momento in cui l’attenzione mondiale è concentrata sulla transizione energetica. Ma restano aperte le sfide legate al carbone, ancora oggi fonte primaria di energia nel Paese.