Clima impazzito. Dopo Stati Uniti, Canada ed Europa, ora tocca alla Cina

Inondazioni: in tre giorni è caduta la pioggia che normalmente si registra in un anno. Evacuati in oltre 300 mila nell’Henan e 33 vittime. In 12 sono affogati nella metropolitana del capoluogo Zhengzhou

Dopo Usa, Canada ed Europa, ora tocca alla seconda economia globale

Sale a 33 il numero delle  persone morte nell’inondazione della metropolitana della città di Zhengzhou, nella Cina centrale. La città “ha sperimentato una serie di rari e violenti temporali che hanno causato l’accumulo di acqua nella metropolitana di Zhengzhou”, hanno detto i funzionari della capitale della regione Henan, una delle più popolose del paese.

Le piogge hanno riversato livelli mai registrati pari a 449 mm di acqua a Zhengzhou, dalle 18 di domenica fino alla mezzanotte di martedì. In appena tre giorni è caduta la pioggia che normalmente si registra in un anno. Più di 200.000 ettari di colture sono stati inghiottiti dalle acque per un danno stimato in 1,22 miliardi di yuan, circa 160 milioni di euro.

L’esercito cinese, inoltre, ha avvertito che una diga nel centro del Paese “potrebbe crollare in ogni momento”, in aggiunta alle due collassate nella Mongolia Interna pochi giorni fa senza causare gravi danni, dopo essere stata danneggiata da tempeste torrenziali che hanno ucciso almeno tre persone.

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