L'Eni chiude il primo trimestre con un utile netto pari a 946 mln di euro

L'Eni chiude il primo trimestre con un utile netto pari a 946 milioni di euro (-2%) e un utile netto adjusted di 978 milioni (+31%).

Claudio De Scalzi, amministratore delegato Eni

Visto da qb

La produzione di idrocarburi risulta in crescita del 4% a 1.867 milioni di barili al giorno. Per l'amministratore delegato, Claudio Descalzi, si tratta di "risultati eccellenti", superiori "in misura più che proporzionale rispetto allo scenario petrolifero. Rispetto al primo trimestre 2017, con un incremento del prezzo Brent in euro dell'8%, l'utile operativo adjusted di gruppo è aumentato del 30%, mentre la generazione di cassa da risultato è cresciuta del 22%".

Dietro questi numeri in crescita si cela la vera scommessa di Eni e delle principali compagnie petrolifere globali: se non riusciranno a rinnovarsi, e quindi ad abbandonare le fonti energetiche fossili, saranno probabilmente destinate ad un lento, ma inesorabile, declino.

Fonte
quotedbusiness.com è una testata indipendente nata nel 2018 che guarda in particolare all'economia internazionale. Ma la libera informazione ha un costo, che non è sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità. Se apprezzi i nostri contenuti, il tuo aiuto, anche piccolo e senza vincolo, contribuirà a garantire l'indipendenza di quotedbusiness.com e farà la differenza per un'informazione di qualità. 'qb' sei anche tu. Grazie per il supporto

Indicatori

Crediti deteriorati

L'andamento dei crediti deteriorati dal 2005 al 2020 in Italia, Francia, Germania, Regno Unito e Spagna in rapporto al totale dei crediti erogati

Scopri la sezione Indicatori

(opzionale)
Paesi
www.quotedbusiness.com