La nipponica Takeda entra nella Top 10 dei big del farmaco a livello globale

Shire, il gigante del farmaco specializzato sulle malattie rare, ha accettato un'acquisizione da parte della società giapponese Takeda. Ma il corteggiamento è durato a lungo. Soltanto alla quinta offerta da 51,2 mld di euro Shire ha capitolato, dando vita al più grande affare nel settore farmaceutico dal 2000 e alla più grande acquisizione all'estero da parte di una società nipponica da sempre.

Si prevede che l'accordo generi un risparmio proveniente dalla combinazione delle attività di ricerca e sviluppo delle due imprese, ma anche un taglio del 6-7% nella forza lavoro totale, che raggiunge i 52 mila addetti.

Sede fiscale a Dublino

Shire, fondata nel 1986, ha sede a Dublino per motivi fiscali ma è di fatto gestita da Boston, dove ha anche la maggior parte dei suoi laboratori.

Il gruppo entra nella Top10 globale del farmaco

L'amministratore delegato di Takeda, il francese Christophe Weber, si recherà a Londra la terza settimana di maggio per cercare di ottenere l’approvazione dagli azionisti. Se il matrimonio sarà celebrato, il gruppo potrà focalizzarsi ulteriormente sulle malattie rare e su altri specifici ambiti, come gastroenterologia, neuroscienza e oncologia. E farà il suo ingresso nella Top 10 dei big del farmaco a livello globale.

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