
Il nuovo rapporto Cnel-Istat sul secondo trimestre 2025 fotografa una realtà in rapido mutamento: gli occupati sopra i 50 anni rappresentano ormai oltre il 40% del totale. Su 24,2 milioni di lavoratori, più di 10 milioni hanno superato questa soglia d’età, con 9,2 milioni tra i 50 e i 64 anni e quasi 900mila oltre i 65.
Il tasso di occupazione cresce ancora
Nella fascia 50-64 anni il tasso di occupazione raggiunge il 66,5%, con un aumento di due punti rispetto al 2024 e ben 24 punti in più rispetto al 2004. Una crescita legata sia all’invecchiamento della popolazione attiva (i nati negli anni ’60 e ’70 entrano nel mercato) sia alle regole più rigide sul pensionamento anticipato.
Giovani in difficoltà: disoccupazione oltre il 21%
Se da un lato aumenta la stabilità dei lavoratori maturi, dall’altro i giovani restano il punto debole del mercato. La fascia 15-24 anni registra un calo del tasso di occupazione (-1,7 punti rispetto al 2024) e una disoccupazione al 21,5% (+1,3 punti).