Italia, un lavoratore su cinque riceve un salario sotto i 9 euro lordi l'ora

Il 22% dei lavoratori dipendenti delle aziende private (esclusi gli operai agricoli e i domestici) ha una retribuzione oraria inferiore a 9 euro lordi. Il calcolo è dell’Inps. E la cifra corrisponde alla soglia individuata da uno dei disegni di legge sul salario minimo in discussione al Senato. Secondo l’Istat, fissando la soglia del salario minimo a 9 euro lordi l'ora 2,9 milioni di lavoratori incasserebbero un incremento retributivo medio annuo pari 1.073 euro.

Un lavoratore su cinque riceve un salario sotto i 9 euro lordi l'ora

L’Istituto di statistica spiega che sarebbe coinvolto il 21% dei lavoratori dipendenti con un aumento stimato del monte salari complessivo di 3,2 miliardi.

Con l'introduzione del salario minimo legale l'Italia raggiungerebbe la maggior parte dei paesi europei. Sono 22 su 28 i membri dell’Ue ad applicarlo seppur l'ammontare sia decisamente eterogeneo. A Cipro è prevista una retribuzione minima, ma limitatamente ad alcune specifiche professioni. Nei restanti cinque stati membri dell'Ue (Austria, Danimarca, Finlandia, Italia e Svezia) non è prevista alcuna forma di salario minimo.

Laddove non è stato introdotto un salario minimo legale, il livello minimo degli stipendi è de facto fissato nei contratti collettivi. Il punto è che la copertura di questi accordi varia sensibilmente tra i paesi. Ciò significa che una quota rilevante di lavoratori viene esclusa da tali intese e, pertanto, non gode del diritto ad una retribuzione minima.

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